PROGETTO PER GIOVANI FAMIGLIE

INVITA GESU' NELLA TUA FAMIGLIA

Il 29 Maggio 2005, in una cappella di Arcidosso (GR), dedicata alla Madonna di Lourdes, il Signore invitava in maniera forte a pregare per i bambini: "Lasciate che i bambini vengano a me" (Matteo 19, 14) e la Mamma del cielo esortava a portarLe i bambini perché crescessero nella confidenza in Maria, anche per la conversione dei genitori, quale generazione che ha perso la fede. 

Nel pomeriggio dello stesso giorno, al momento dell'esposizione del Santissimo Sacramento, si spalancano le porte della Chiesa e vi entrano circa 50 bambini dei paesi vicini, accompagnati da catechisti e religiose, che si preparavano per il giorno seguente a ricevere la Prima Comunione. 

Trova conferma, allora il desiderio di prestare attenzione e cura ai bambini, soprattutto a quelli ammalati, che vivono disagi e problemi fisici e psicologici, ai genitori in difficoltà di coppia, di lavoro, di fede. 

Sono i piccoli bambini che ravvivano nei genitori la fede e l'Amore di Dio e per Dio. 

Ed ecco che prima nel mese di giugno, poi il 3 Dicembre 2005, una Suora Carmelitana del Monastero di Santa Maria Maddalena De' Pazzi, la Santa della Renovatione della Chiesa, regala un piccolo santino in lingua tedesca con un'immagine di Gesù mai vista: lo sguardo è dolcissimo ed arriva dritto al cuore. 

 

Il Suo nome è Gesù Re d'Amore.

L'11.01.2006, giornata dedicata al Santo Bambino di Praga, già venerato, insieme al Bambino di Betlemme, alla Pieve di Montereggi, da una Suora Agostiniana arriva a Don Roberto in regalo un quadretto su legno con la stessa immagine di Gesù Re d'Amore.

Ed ecco allora che nascono i secondi sabati del mese per l'accoglienza dei bambini, dei genitori, delle famiglie. Viene celebrata la S. Messa vissuta e partecipata dai bambini.

Il primo incontro avviene proprio l'11.03.2006, il primo disponibile, dedicato a S. Costantino, figlio di Sant'Elena, ardente innamorata del Bambino Gesù, della Santa Croce e promotrice di costruzione di basiliche in Terra Santa ed in Italia.

Il 23 Marzo successivo viene ritrovata nella Pieve di S.Ilario a Montereggi la Reliquia della Santa Croce, di cui lo stesso Pievano ignorava l'esistenza.

La risposta dei bambini e delle famiglie è sorprendente.

I bambini insegnano ai grandi l'incontro con Dio con semplicità, purezza, gioia.

I genitori si mettono in discussione e cercano nuovi valori per il domani dei loro figli.

Viene rivissuta e scoperta la famiglia cristiana, specialmente le coppie con un bambino in difficoltà o gravemente ammalato trovano solidarietà e sostegno, intercessione per loro e con loro.

Bisogna partire dai fanciulli per cambiare il futuro e le sorti del mondo.

 

INDICAZIONI DI VITA SPIRITUALE QUOTIDIANA

1. Le giovani famiglie che ogni secondo sabato e in altre occasioni si incontrano assiduamente alla Pieve di S. Ilario a Montereggi, in Fiesole (FI), in devozione a Gesù Re d'Amore, si propongono il seguente triplice scopo:

a) diffondere ed intensificare la devozione a Gesù Re d'Amore, fra il popolo cristiano, facendolo conoscere, pregare, amare dai bambini soprattutto quelli ammalati, sofferenti, particolarmente provati, affinché i bambini stessi ravvivino la fede in Dio dei genitori e degli adulti etc.;

b) intercedere con la preghiera, offerta, sacrifici e riparazione, per la cura e la custodia della vita fin dal seno materno e donare assistenza, affidamento, adozione (anche a distanza) di bambini bisognosi e/o orfani e alle ragazze madri etc.;

c) incrementare gli incontri dedicati alla crescita e alla cura spirituale dei genitori, da vivere nella preghiera, catechesi e ascolto della Parola di Dio, condivisione e agape fraterna e nel dialogo con il Sacerdote.

2. Possono aderire a tale iniziativa tutti i fedeli e soprattutto le giovani famiglie desiderose di impegnarsi nel cammino di famiglia cristiana aperta.

3. Gli aderenti sono esortati almeno:

a) a vivere ogni giorno una preghiera tra gli sposi e anche con i figli, privilegiando la Coroncina a Gesù Re d'Amore;

b) ad accostarsi frequentemente ai Santi Sacramenti;

c) a partecipare assiduamente al secondo sabato del mese dedicato a Gesù Re d'Amore, con la Santa Messa per i bambini e per i genitori, con i segni catechetici, la preghiera e la benedizione dei bambini, e successivamente con una semplice agape da vivere insieme nella fraternità;

d) a partecipare almeno a due iniziative annuali dedicate a particolari solennità, fra le quali la ricorrenza del 17 Dicembre ed una intera giornata.

4. Il Sacerdote offrirà una S. Messa mensile a beneficio delle famiglie che aderiscono al progetto.

5. Tali famiglie saranno seguite per la cura spirituale dal Sacerdote.