Una diagnosi che non mi sarei mai aspettata: dermotomiosite (malattia rara del sistema immunitario), senza cure valide dopo circa sei mesi di terapie sperimentali, ero così consapevole delle conseguenze di questa malattia, che ho cominciato a chiedere a Gesù di darmi la forza di sopportare questa croce fino in fondo... e gliela offrivo ogni giorno, sì, ho offerto la mia sofferenza e volevo che la unisse alla sua, forse così sentivo di essere in buone braccia e abbandonarmi al suo amore. Nel contempo, la mia più cara amica mi invitava con forza di andare alla messa di guarigione da Don Roberto a Montereggi. Dopo tante preghiere e richieste da parte della mia amica, una domenica accettai, e mi ritrovai in questa chiesina, ascoltavo la Messa e con fatica ho partecipato fino in fondo, e dopo la processione che Don Roberto ha svolto fuori dalla chiesa, nel rientrare tutti a sedere per ascoltare la preghiera di guarigione è successo un vero e proprio miracolo mentre dall'altare Don Roberto diceva: <<Una signora è stata oggi accompagnata qui per la prima volta, questa signora soffre per una malattia che le impedisce di muovere i muscoli delle gambe, delle braccia, delle spalle e schiena, fatica a respirare. Ma lei prega perchè Gesù le faccia sopportare la sua malattia, e Gesù oggi le sta bloccando la malattia ma nei prossimi giornici sarà la guarigione completa >>. Io ascoltavo e sentivo che dalle mie spalle stava sparendo il dolore, improvvisamente in un minuto anche le braccia e le gambe non mi facevano più male. Sentivo un calore bellissimo nella schiena fin giù nelle gambe, avvolgente, meraviglioso, indescrivibile, e piangevo, singhiozzavo, e ancora ascoltavo le parole che uscivano dalla bocca di Don Roberto che erano sincronizzate con quello che stava accadendo nel mio corpo.

Mi sono alzata da sola e incredula ho camminato fino alla statua di Gesù vicino all'altare, piangendo e ringraziandolo.

Nei giorni seguenti, sembrava di vivere un sogno, ma nel mio cuore aperto da Dio sgorgava tutta la mia gioia immensa e ancora inconcepibile agli altri. Si è formata una specie di processione quotidiana per poter vedere con i propri occhi e ascoltare dalla mia bocca com'è successo  questo meraviglioso miracolo. Per me e per gli altri, che sono sicura hanno rafforzato chi la propria fede, chi si pone finalmente molte domande e cerca una risposta, i miracoli si susseguono di volta in volta, nel vedere come gli altri si meravigliano e io offro tutto al Signore la mia gioia immensa e le sofferenze di tutti quelli che vengono a vedere.

Grazie Gesù, grazie Dio onnipotente per averci offerto tuo figlio e insegnato i tuoi comandamenti e insieme ai nostri fratelli sacerdoti possiamo comprendere la grandezza del Tuo amore.

Bologna, domenica 17 luglio 2016

Lettera firmata