Buongiorno Don Roberto,

desidero tanto ringraziarla per l’incontro di preghiera carismatica che si è tenuto lunedì 22 giugno a Montereggi.

Con la sua accoglienza, con le sue parole è riuscito a penetrare la scorza (come giustamente lei l’ha definita) che mio marito si era creata come autodifesa nei confronti del mondo cattolico, della Chiesa ed è arrivato al suo cuore, come solo lei sa fare.

Era molto titubante nel voler partecipare a questo incontro, poi - piano piano - si è aperto uno spiraglio ed ha deciso di venire, forse più per far contenta me che altro. Importante si convincesse a partecipare, ero convinta che poi avrebbe per forza percepito l’amore di Dio che è presente, che si avverte chiaramente in lei e nella sua comunità.

Ho avuto la fortuna, la gioia di conoscervi quasi per caso, in un incrocio di desideri di visitare la Terra Santa, aggregandomi all’ultimo minuto insieme alla mia migliore amica al vostro Pellegrinaggio, al quale si era già prenotata mia sorella.

È stata un’esperienza unica, lei Don Roberto è riuscito a creare un clima bellissimo: ci ha fatto vivere l’intimità con il Signore con gioia in fraternità, in comunità (proprio come le parole del Santo Padre in una Sua Omelia nel periodo ora della pandemia). Si è creata una gran bella unione anche tra tutti noi partecipanti, sembrava ci conoscessimo da sempre.

Questa unione, questo forte bellissimo sentimento l’ho ritrovato chiaramente lunedì nell’incontro di preghiera, di affidamento al Signore delle persone, delle situazioni di particolare difficoltà.

La spontaneità, la semplicità, l’amore, la forza con cui veniva espressa ogni preghiera, questo desiderio di pregare anche per il prossimo, il voler affidare al Signore tutte le persone in difficoltà, l’esplicita preghiera anche per mio marito, che sta affrontando un periodo difficile per la sua salute, con la forza di un’amicizia consolidata da anni - come ci si conoscesse e ci si frequentasse da sempre - e le sue parole Don Roberto, che hanno anche riassunto tutte le problematiche come se lei fosse stato con noi in ospedale ogni giorno, sono arrivate dritte dritte al nostro cuore.

Anche mio marito è rimasto colpito, affascinato da tutto questo amore, felice dell’esperienza vissuta e di aver scelto alla fine di partecipare all’incontro.

Sono certa che questa nuova forza che è riuscito ad infondere in noi, ci aiuterà ad affrontare le prossime prove ed a farlo con meno angosce e, chissà, con un sorriso, a testimonianza dell’amore di Dio, che non ci abbandona mai.

Grazie, ancora grazie di cuore Don Roberto. Lei e tutta la comunità di Montereggi siete davvero un grande dono che il Signore ha fatto a tutti noi!

Un caro saluto.

Prato, 25 giugno 2020

 Lettera firmata